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Nuova illuminazione e affreschi restaurati all’Abbazia di San Pietro in Valle
Nella giornata di giovedì 16 ottobre sono stati presentati presso l'Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo il progetto del nuovo impianto di illuminazione unitamente al restauro degli affreschi, dipinti murali, manufatti lignei, marmi dell'abside e presbiterio della chiesa, compresi la volta del transetto e il pavimento musivo, ormai giunto quasi al termine.
La Fondazione, prima con la presidenza del prof. Luigi Carlini, oggi con il Presidente avv. Emiliano Strinati, con la direzione della dr.ssa Anna Ciccarelli, ha seguito, in qualità di soggetto finanziatore e curatore, ogni fase dell’intervento al fianco del restauratore Gianni Castelletta sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, nelle persone dei Soprintendenti che si sono avvicendati, l’ing. Giuseppe La Cava prima e la dr.ssa Francesca Valentini attualmente, e del funzionario della Soprintendenza dr.ssa Stefania Furelli.
Durante l'evento sono intervenuti il Sindaco del Comune di Ferentillo, dr.ssa Elisabetta Cascelli, il Vicario Generale dell'Archidiocesi Spoleto-Norcia Don Sem Fioretti, il Presidente della Fondazione Carit avv. Emiliano Strinati, la Soprintendente dr.ssa Francesca Valentini, l'ing. Alessio Cocilovo per conto di Zumtobel Group, l'azienda che ha progettato il sistema di illuminazione, che fornisce uno spettro luminoso di altissima qualità ideale per una naturale lettura delle opere d’arte e l'arch. Giampiero Lilli, Direttore dei lavori. Non sono mancati i ringraziamenti all'Arcivescovo dell'Archidiocesi di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, che, nell’attenta promozione e valorizzazione del territorio, ha permesso e sostenuto l’iniziativa della Fondazione con l’ausilio anche del proprio ufficio tecnico, ai parroci Don Rinaldo Cesarini, Don Simone Maggi e Don Jose Kuruvila Thekkumattom ed infine alla Ditta Conserva di Gianni Castelletta, che ha realizzato l’intervento di restauro, iniziato nel mese di febbraio 2023, nel corso del quale, a seguito di saggi stratigrafici sulla volta del transetto, sono emersi degli ulteriori dipinti murali, anch’essi restaurati dopo la rimozione degli scialbi che ne occultavano la visione.
Terminati i saluti istituzionali ed acceso l'innovativo impianto di illuminazione, tutti i presenti sono stati invitati dallo stesso restauratore Gianni Castelletta a salire sul ponteggio, messo in totale sicurezza, a piccoli gruppi per poter ammirare da vicino alcuni affreschi di epoca bizantina recentemente emersi grazie alla campagna di restauro, finanziata dalla Fondazione Carit.
Questo evento è stato organizzato nell'ambito della terza edizione del Festival diffuso "ècultura!", organizzato da ABI e ACRI. Sul sito www.eculturadavivere.it tutti gli eventi organizzati.